Prodotti finanziari. La Retail Investment Strategy a tutela degli investitori rischia di essere ancora depotenziata dall'Europarlamento e dal Consiglio Ue
[…] La Retail Investment Strategy è stata presentata come una direttiva volta a modificare una serie di direttive in vigore, su proposta della commissaria Mairead McGuinness, che nella passata Commissione si occupava di servizi finanziari. La questione che si voleva "aggredire" è quella dei costi elevati, secondo la Commissione, dei prodotti finanziari e della loro non sempre efficiente allocazione.[…]
[…] Secondo l'avvocato Francesco Mocci, Partner di ADVANT Nctm: «Uno dei punti su cui si sono registrate maggiori distanze tra le istituzioni europee è per esempio quello dei cosiddetti benchmark, che avrebbe dovuto elaborare l'Esma e nei cui range si sarebbero dovuti collocare i costi dei prodotti. Poi sono stati sostituiti dal Parlamento con la consultazione dei peers, dei pari. Secondo il Consiglio infine c'è la possibilità di scegliere tra i benchmark e i peers». Tra l'altro con l'affossamento della Ris si perderebbero anche le norme che erano previste per disciplinare il mondo dei cosiddetti fininfluencer: gli influencer del settore finanziario. Come pure l'equiparazione delle tutele per i prodotti assicurativi e quelli finanziari. […]
Articolo integrale disponibile sull'edizione del 18 marzo 2025 de Il Sole 24 Ore